
CHIESA METODISTA DI SALERNO
e diaspore di Albanella e Ottaviano

Benvenuto!
Siamo alla ricerca di tutti coloro che sono alla ricerca. Siamo alla ricerca di tutti coloro che hanno trovato... Se ti piace capire, se ti piace cantare o suonare... Se ti piace stare in compagnia... Se ti piace organizzare... Se ti piace anche solo "essere" così come sei, vieni a trovarci!
​
I nostri culti:
Ottaviano, Via Trappitella, 43:
Sabato, ore 17.00.
Albanella, Via Risorgimento:
Domenica, ore 9.00.
Salerno, Via Manzella 27:
Domenica, ore 11.30.
​
Incontri Biblici Domestici
E' un'opportunità realizzare un breve momento di lettura biblica e di preghiera insieme a persone della Comunità ed è anche un'occasione per invitare amici e parenti interessati e offrire loro uno spazio di confronto con la Parola di Dio.
Per organizzare un incontro scrivi a: asquitieri@chiesavaldese.org
o telefonare a: 3717763163
​
Bacheca​​​​
Studio biblico
“Vangelo secondo Giovanni”. Martedì 27 maggio 2025 su Meet dalle ore 20:00 alle ore 21:00 (precise!!!)
​
°°°°°°°°°°°°°°°
Domenica 1° giugno 2025, ore 11 ad Albanella: Culto con Battesimo e Confermazioni. Segue pranzo comunitario presso il Ristorante “Peccati di gola” in Altavilla Silentina.
Claudiana​

​​​
Fulvio Ferrario​​
Dietrich
Bonhoeffer
Un profilo
​​​​​​​​
Claudiana
​
Prezzo Euro 12,00
​Claudiana

Paolo Ricca​
Un protestante italiano​
​
Fede, ecumenismo e identità in Paolo Ricca​
​
Claudiana​
​
Prezzo Euro 14,50
Il Vangelo della Domenica
«Se voi mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre, ed egli vi darà un altro Consolatore perché sia con voi per sempre: lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi. Non vi lascerò orfani; tornerò da voi. Ancora un po', e il mondo non mi vedrà più; ma voi mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno conoscerete che io sono nel Padre mio, e voi in me e io in voi. Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui». Giuda (non l'Iscariota) gli domandò: «Signore, come mai ti manifesterai a noi e non al mondo?» Gesù gli rispose: «Se uno mi ama, osserverà la mia parola; e il Padre mio l'amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo presso di lui. Chi non mi ama non osserva le mie parole; e la parola che voi udite non è mia, ma è del Padre che mi ha mandato. Vi ho detto queste cose, stando ancora con voi; ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto. Vi lascio pace; vi do la mia pace. Io non vi do come il mondo dà. Il vostro cuore non sia turbato e non si sgomenti. (Giovanni 14,15-35''27)
​
​
Culto Evangelico
Tutte le domenica, su RAI Radio1 alle 6.35, “Culto evangelico” propone una predicazione e un notiziario. ​
​
​​​
Protestantesimo
Domenica mattina, su Rai 3 alle ore 7 torna la rubrica “Protestantesimo” a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
​
​​​​​​​​
Una parola per te
Breve riflessione sul Vangelo della VI Domenica di Pasqua
a cura del past. Antonio Squitieri
​
​
I perché della nostra fede
Un video per trasmettere il senso della nostra fede cristiana a tutti, in modo nuovo e aperto.
​
​​​​​​​
​
​
Camminare insieme
Rubrica ecumenica
a cura della Chiesa Valdese
​
​
​
​​
Giubileo: no grazie
di Fulvio Ferrario
Questa settimana
​​​
Occupazione Gaza crimine contro l’umanità. Dichiarazione della FCEI
​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​​
​Consultazione Metodista 2025: l’Eredità del Patto di Integrazione​
​​​​​​
Povertà sanitaria: soprattutto al Sud
​​​​​​​​​​
Più persone vanno in chiesa rispetto a prima della pandemia
​​​​​​​
La Buona Novella. Scintilla di speranza nel braccio della morte​​​
​​
Le chiese chiamano a una radicale trasformazione
L'agenda degli appuntamenti
​
Avere compassione verso coloro che sono nel dubbio di Ioana Niculina Ghilvaciu
​
Non temere, o Sion, le tue mani non si indeboliscano! Il Signore, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un potente che salva
Sofonia 3, 16-17
Abbiate pietà di quelli che sono nel dubbio
Giuda 22
​
​
​Se il cielo adesso è vuoto: è possibile credere in Gesù nell’età post-religiosa? è il titolo del libro di Gilberto Squizzato dove mette in discussione il significato di essere credente nel nostro tempo.
In quanti partecipano ai culti con la convinzione che il cielo non è vuoto e con il dubbio che è proprio così? Quanti/e di noi crediamo veramente in verità astratte?
La lettera di Giuda ci invita ad avere pietà, cioè compassione, di coloro che sono nel dubbio. Gesù stesso ci insegna ad essere compassionevoli: Siate compassionevoli com’è compassionevole il Padre vostro (Luca 6, 36).
La parola pietà deriva da pietas, mentre la radice della parola compassione è cum patior, che significa soffrire insieme, patire le stesse cose, essere in solidarietà.
La compassione è un atto d’amore e di giustizia. Questo atteggiamento compassionevole comporta una grande ricompensa di cui un giorno potremmo godere: ricevere compassione nel bisogno da parte delle persone che ci circondano. Possiamo in ogni momento essere anche noi nel dubbio… Svegliarci una mattina, guardare il cielo e dubitare se sia vuoto o no.
In un mondo in cui la compassione è stata esiliata perché la maggior parte della gente non sa più che cosa è, le vittime di questo esilio, che produce veleno e dolore, sono numerose. Coloro che sono nel dubbio hanno bisogno di noi, del nostro aiuto e compassione, anche se non ne sono consapevoli.
La vera pietà o compassione, la simpatia spirituale comprende, oltre alla solidarietà nella sofferenza che si fa a metà se si divide, la gioia, la quale raddoppia se condivisa. Se sarò capace di fare festa insieme alla persona che è nel dubbio o di festeggiarla una volta superata la sua crisi esistenziale o della fede, allora posso essere convinta che sono compassionevole nei suoi confronti sperando che anche lei a sua volta lo sarà nei miei e vorrà festeggiare con me quando ne avrò bisogno. Amen. (Riforma)
​​​​​​​