
CHIESA METODISTA DI SALERNO
e diaspore di Albanella e Ottaviano

Benvenuto!
Siamo alla ricerca di tutti coloro che sono alla ricerca. Siamo alla ricerca di tutti coloro che hanno trovato... Se ti piace capire, se ti piace cantare o suonare... Se ti piace stare in compagnia... Se ti piace organizzare... Se ti piace anche solo "essere" così come sei, vieni a trovarci!
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I nostri culti:
Ottaviano, Via Trappitella, 43:
Sabato, ore 17.00.
Albanella, Via Risorgimento:
Domenica, ore 9.00.
Salerno, Via Manzella 27:
Domenica, ore 11.30.
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Incontri Biblici Domestici
E' un'opportunità realizzare un breve momento di lettura biblica e di preghiera insieme a persone della Comunità ed è anche un'occasione per invitare amici e parenti interessati e offrire loro uno spazio di confronto con la Parola di Dio.
Per organizzare un incontro scrivi a: asquitieri@chiesavaldese.org
o telefonare a: 3717763163
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Bacheca​​​​
Studio Biblico.
Conoscere Gesù attraverso la lettura del Vangelo sec ondo Giovanni.
Martedì 25 marzo 2025 su Meet dalle ore 20:00 alle ore 21:00 (precise!!!)
Testo: Gv.12,1-50.
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4a Domenica di Passione
Domenica 30 marzo, culto intercomunitario ed ecumenico a Salerno, alle ore 11,30 con la partecipazione del Gruppo SAE Avellino-Salerno. Segue aperitivo.
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Claudiana​

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Ermanno Genre​​
Là dove la Parola ti porta
Fra itineranza e radicamento
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Claudiana
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Prezzo Euro 13,30
​Claudiana

Sabina Baral​
Timidi cristiani
Ritrovare l'inquietudine
e il coraggio della fede​
​
Claudiana
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Prezzo Euro 10,00
Il Vangelo della Domenica
In quello stesso tempo vennero alcuni a riferirgli il fatto dei Galilei il cui sangue Pilato aveva mescolato con i loro sacrifici. Gesù rispose loro: «Pensate che quei Galilei fossero più peccatori di tutti i Galilei, perché hanno sofferto quelle cose? No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti allo stesso modo. O quei diciotto sui quali cadde la torre in Siloe e li uccise, pensate che fossero più colpevoli di tutti gli abitanti di Gerusalemme? No, vi dico; ma se non vi ravvedete, perirete tutti come loro». Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella sua vigna; andò a cercarvi del frutto e non ne trovò. Disse dunque al vignaiuolo: "Ecco, sono ormai tre anni che vengo a cercare frutto da questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché sta lì a sfruttare il terreno?" Ma l'altro gli rispose: "Signore, lascialo ancora quest'anno; gli zapperò intorno e gli metterò del concime. Forse darà frutto in avvenire; se no, lo taglierai"». (Luca 13,1-9) ​
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Culto Evangelico
Tutte le domenica, su RAI Radio1 alle 6.35, “Culto evangelico” propone una predicazione e un notiziario. ​
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Protestantesimo
Domenica mattina, su Rai 3 alle ore 7 torna la rubrica “Protestantesimo” a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
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Una parola per te
Breve riflessione sul Vangelo della III Domenica di Quaresima.
a cura del past. Antonio Squitieri
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I perché della nostra fede
Un video per trasmettere il senso della nostra fede cristiana a tutti, in modo nuovo e aperto.
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Camminare insieme
Rubrica ecumenica
a cura della Chiesa Valdese
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Dio sta con i poveri
di Fulvio Ferrario
Questa settimana
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Un originale modello di Unità
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Una pastorale per l'"età grande" ​​
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​Le zone d’ombra dei nostri rapporti
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Il Consiglio ecumenico condanna gli attacchi a Gaza e nello Yemen
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Donne e povertà: un appello alla denuncia e alla conversione
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Dio sta con i poveri​
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Un’idea di Europa alla quale non vogliamo rinunciare
L'agenda degli appuntamenti
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Chiedere, cercare, bussare di Jean-Félix Kamba Nzolo
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Nel giorno che ho gridato a te, tu mi hai risposto, mi hai accresciuto la forza nell’anima mia
Salmo 138,3
Chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa
Luca 11,10
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​Invitandoci a chiedere con perseveranza, cercare senza stancarci, bussare ripetutamente, con la certezza che “chiunque chiede riceve, chi cerca trova, e sarà aperto a chi bussa”, Gesù ci insegna come prima cosa a parlare con Dio, e ci invita, come figlie e figli, ad avere fiducia nella bontà del nostro Padre celeste. Assicurandoci che Dio ascolta tutte le nostre preghiere, Gesù ci invita ad avere l’audacia di rivolgerci continuamente a Dio in un dialogo filiale in cui possiamo esprimere le nostre necessità, dubbi e desideri. Detto in altre parole, Gesù ci invita a non pregiudicare la nostra preghiera, ma a rivolgere a Dio una preghiera spudorata, intempestiva e perseverante, con la certezza che Dio non è mai disturbato dagli esseri umani che hanno bisogno di lui.
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Come seconda cosa, la preghiera non è una formula magica, pregare è accettare che la risposta di Dio possa non essere quella che ci aspettiamo. Gesù dice una cosa importante che bisogna tenere sempre presente quando preghiamo: se i genitori umani sanno dare cose buone ai loro figli quanto più il Padre celeste donerà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!
Questo per dire che la risposta di Dio porta sempre qualcosa di buono, di inaspettato, anche se bisogna passare attraverso la prova di un particolare non esaudimento. Anche se non otteniamo necessariamente quello che chiediamo, continuiamo a rivolgere le nostre richieste e suppliche a Dio con fiducia, sapendo che, in un modo o nell’altro, Dio interviene nella nostra situazione donandoci lo Spirito Santo per permetterci di resistere alle avversità.
Ed è in questa fiducia che il Salmista riconosce l’intervento tempestivo di Dio quando si è rivolto a lui dicendo: “Nel giorno che ho gridato a te, tu mi hai risposto, mi hai accresciuto la forza nell’anima mia” (Salmo 138, 3) (Riforma)
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