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News

Seder di Pasqua

Salerno 31- 03-2015

Chiesa Metodista via Manzella 23 - ore 20.00

 

Si ripete il tradizionale SEDER della Pasqua ebraica col tipico rituale nella cena.

"Perché questa notte è diversa dalle altre notti?" Con queste parole, pronunciate da un bambino, comincia il Seder, la cena di Pesach, la Pasqua ebraica.

La cerimonia con la storia del "capretto che per due soldi mio padre comprò" e tutta la concatenazione simbolica che ne deriva, viene riproposta quale momento di studio e conoscenza  della tradizione ebraica, ma soprattutto per condividere la storia di un popolo. Sul tavolo apparecchiato viene posto in cesto contenente tre pane azzimi (matzah), in ricordo del pane non lievitato mangiato nel deserto, una zampa d’agnello (pesach), in ricordo del zevach pesach, il sacrificio pasquale compiuto dal popolo che si accingeva a uscire dalla schiavitù, e dell’erba amara (maror), in ricordo dell’amarezza patita dagli ebrei in schiavitù.

Domenica delle Palme: preghiera per la pace in Medio Oriente

Salerno 29-03-2015 alle ore 11,30 a Salerno, Via Manzella 29

Culto della Domenica delle Palme con la predicazione del Sovrintendente del Circuito Dr. Giovanni Napolitano.

 

In questo tempo di Quaresima, il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) invita le chiese membro a dedicare domenica 29 marzo alla preghiera per coloro che sono colpiti dalle guerre in Medio Oriente, in particolare in Iraq, in Siria, in Libia ed in Egitto. La preghiera ha il compito di ravvivare la speranza nella disperazione, in un momento in cui le comunità cristiane minoritarie sono vulnerabili e la diversità del tessuto sociale di quella regione è grandemente minacciata.

In una lettera inviata alle chiese il 24 marzo, il segretario generale del Cec, rev. dr. Olav Fykse Tveit, ha scritto: «Molte chiese e molti cristiani di tutto il mondo hanno compiuto azioni di solidarietà e vicinanza attraverso le veglie di preghiera, l'assistenza umanitaria e la pressione politica per una pace giusta. Nonostante questi sforzi, molti si sentono ancora impotenti e incapaci di determinare qualsiasi cambiamento. Eppure sappiamo che noi adoriamo un Dio di speranza, nel quale c’è la croce, ma c’è anche sempre la risurrezione. Come cristiani siamo chiamati a vivere nella speranza che Cristo ci dà e a rendere questa nostra testimonianza nei momenti di profondo dolore e di lotta».

Riferendosi alle atrocità compiute in Medio Oriente, soprattutto in Iraq, in Siria, in Libia ed in Egitto, Tveit ha affermato che le minoranze religiose ed etniche continuano ad essere le comunità più vulnerabili. «Tra queste vi sono i cristiani, nostri fratelli e sorelle nel Signore, che affrontano l’attuale pericolo di sterminio o l’esilio dalla propria regione».

Tveit, ricordando che proprio da quell’area geografica la Buona novella si è diffusa in tutto il mondo, ha invitato le chiese a pregare per tutte le persone innocenti colpite da queste guerre assurde utilizzando nel culto della domenica delle Palme la liturgia «La preghiera per la pace in Siria, Iraq, Libia e Egitto», messa a disposizione sul sito del Cec.(Fonte: CEC)

Corso di formazione ecumenica

a cura del Circuito

Avellino 27 marzo 2015

Parrocchia S.Francesco in Borgo Ferrovia 

 

dalle ore 17 alle ore 20, ad Avellino, Parrocchia S. Francesco in Borgo Ferrovia:

sesta lezione del Corso di Formazione Ecumenica.

Tema: Elementi di  teologia protestante. Relatore: Past. Leonardo Magrì.

 

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