
CHIESA METODISTA DI SALERNO
e diaspore di Albanella e Ottaviano

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Culto Evangelico
Tutte le domenica, su RAI Radio1 alle 6.35, “Culto evangelico” propone una predicazione e un notiziario. ​
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Protestantesimo
Domenica mattina, su Rai 3 alle ore 7 torna la rubrica “Protestantesimo” a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
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Una parola per te
Breve riflessione sul Vangelo Quarta Domenica d'Avvento
a cura del past. Antonio Squitieri
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I perché della nostra fede
Un video per trasmettere il senso della nostra fede cristiana a tutti, in modo nuovo e aperto.
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Camminare insieme
Rubrica ecumenica
a cura della Chiesa Valdese
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Una Chiesa che risponde​
Rubrica di in-formazione
a cura della Chiesa Valdese
Questa settimana
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​Firmata la Charta Œcumenica aggiornata​
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​“Metodismo euromed”. Dialoghi per aprire la fortezza Europa
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Il dialogo come cura del trauma collettivo
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​La nuova edizione della “Charta Oecumenica”. Il commento di Luca Negro​​
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Come il mondo interagisce con la Bibbia
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Un passo avanti nella ricerca dell’unità cristiana
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Aldo Cazzullo: «La Bibbia siamo noi»
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L'agenda degli appuntamenti
Benvenuto!
Siamo alla ricerca di tutti coloro che sono alla ricerca. Siamo alla ricerca di tutti coloro che hanno trovato... Se ti piace capire, se ti piace cantare o suonare... Se ti piace stare in compagnia... Se ti piace organizzare... Se ti piace anche solo "essere" così come sei, vieni a trovarci!
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I nostri culti:
Ottaviano, Via Trappitella, 43:
Sabato, ore 16.00.
Albanella, Via Risorgimento:
Domenica, ore 10.00.
Salerno, Via Manzella 27:
Domenica, ore 12.00.
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Incontri Biblici Domestici
E' un'opportunità realizzare un breve momento di lettura biblica e di preghiera insieme a persone della Comunità ed è anche un'occasione per invitare amici e parenti interessati e offrire loro uno spazio di confronto con la Parola di Dio.
Per organizzare un incontro scrivi a: asquitieri@chiesavaldese.org
o telefonare a: 360630661
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Bacheca
Martedì 13 gennaio 2026, Studio Biblico online Tema: “Parabola del chicco di senape” (Mt. 13,31-32). Per partecipare chiedere il link al pastore - Tel. 360630661
Giovedì 15 gennaio 2026, ore 10: Studio Biblico in presenza in chiesa ad Albanella.
Claudiana​

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Un giorno
Una Parola​
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Letture bibliche quotidiane
per il ​
2026
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Claudiana​
Prezzo Euro 14,25
Paideia​

Il Vangelo della Domenica
La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente. Ma mentre aveva queste cose nell'animo, un angelo del Signore gli apparve in sogno, dicendo: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua moglie; perché ciò che in lei è generato, viene dallo Spirito Santo. Ella partorirà un figlio, e tu gli porrai nome Gesù, perché è lui che salverà il suo popolo dai loro peccati». Tutto ciò avvenne, affinché si adempisse quello che era stato de to dal Signore per mezzo del profeta: «La vergine sarà incinta e partorirà un figlio, al quale sarà posto nome Emmanuele», che tradotto vuol dire: «Dio con noi». Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie. (Matteo 1,18-24) ​
Quarta Domenica d'Avvento di Antonio Squitieri
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In questa quarta ed ultima domenica di Avvento, la Liturgia ci introduce nel mistero dell’annuncio e della venuta del Figlio di Dio. Il Vangelo di Matteo ci presenta la figura di Giuseppe, sposo di Maria, definito «uomo giusto».
Di fronte alla gravidanza inattesa della sua promessa sposa — avvenuta per opera dello Spirito Santo — Giuseppe decide di non esporla alla vergogna e al disprezzo, ma pensa di ripudiarla in segreto. È il segno di un cuore retto e misericordioso. Mentre però egli riflette su quanto gli sta accadendo, ecco che — annota l’evangelista — «un angelo del Signore gli apparve in sogno» e gli disse: Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo».
La rivelazione si fa allora piena e luminosa: «Ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Il Nome dato al bambino ne rivela l’identità e la missione: Gesù, Jeshu‘a, “il Signore salva”. In lui Dio si fa vicino. Per Giuseppe, lo scandalo si trasforma in rivelazione e in fiducia in Dio, per il quale «nulla è impossibile». Matteo commenta allora che tutto questo avvenne «perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: “Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele”», che significa “Dio con noi”. Alla pienezza del tempo (cf. Gal 4,4), Dio ha visitato il suo popolo in modo unico e irripetibile: colui che era stato promesso dai profeti nelle Scritture si è fatto Immanu-El, Dio con noi, in Gesù, Figlio di Maria, Messia nato dal seme di Davide secondo la carne.
Il racconto si conclude con un gesto silenzioso ma decisivo: Giuseppe, destatosi dal sonno, «fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa». In questo atto si manifesta tutta la sua fede. Giuseppe accetta di compiere la volontà dell’Altissimo anche senza comprendere tutto fino in fondo. Nessuna parola esce dalla sua bocca, eppure la sua vita diventa annuncio. Giuseppe vive in anticipo la Buona Notizia che sarà proclamata da Gesù, Figlio di Dio e, anche figlio suo.
Paolo Ricca
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Il deserto fiorirà
come la rosa
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Claudiana​​​