
CHIESA METODISTA DI SALERNO
e diaspore di Albanella e Ottaviano

Benvenuto!
Siamo alla ricerca di tutti coloro che sono alla ricerca. Siamo alla ricerca di tutti coloro che hanno trovato... Se ti piace capire, se ti piace cantare o suonare... Se ti piace stare in compagnia... Se ti piace organizzare... Se ti piace anche solo "essere" così come sei, vieni a trovarci!
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I nostri culti:
Ottaviano, Via Trappitella, 43:
Sabato, ore 17.00.
Albanella, Via Risorgimento:
Domenica, ore 9.00.
Salerno, Via Manzella 27:
Domenica, ore 11.30.
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Incontri Biblici Domestici
E' un'opportunità realizzare un breve momento di lettura biblica e di preghiera insieme a persone della Comunità ed è anche un'occasione per invitare amici e parenti interessati e offrire loro uno spazio di confronto con la Parola di Dio.
Per organizzare un incontro scrivi a: asquitieri@chiesavaldese.org
o telefonare a: 3717763163
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Bacheca​​​​
Studio biblico
“Vangelo secondo Giovanni”. Martedì 13 maggio 2025 su Meet dalle ore 20:00 alle ore 21:00 (precise!!!)
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Dal 12 al 18 maggio: Settimana di evangelizzazione ad Albanella.
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Domenica 18 maggio 2025, ore 18: Concerto del Coro “Euphoria Gospel Choir” della Chiesa Battista di Napoli. Culti sospesi a Ottaviano, Albanella e Salerno!!!
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Domenica 1° giugno 2025, ore 11 ad Albanella: Culto con Battesimo e Confermazioni. Segue pranzo comunitario presso il Ristorante “Peccati di gola” in Altavilla Silentina.
Claudiana​

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Ermanno Genre​​
Là dove la Parola ti porta
Fra itineranza e radicamento
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Claudiana
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Prezzo Euro 13,30
​Claudiana

Sabina Baral​
Timidi cristiani
Ritrovare l'inquietudine
e il coraggio della fede​
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Claudiana
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Prezzo Euro 10,00
Il Vangelo della Domenica
Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco, ed esse mi seguono; e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano. Il Padre mio che me le ha date è più grande di tutti; e nessuno può rapirle dalla mano del Padre. Io e il Padre siamo uno». (Giovanni 10,27-30) ​
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Culto Evangelico
Tutte le domenica, su RAI Radio1 alle 6.35, “Culto evangelico” propone una predicazione e un notiziario. ​
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Protestantesimo
Domenica mattina, su Rai 3 alle ore 7 torna la rubrica “Protestantesimo” a cura della Federazione delle chiese evangeliche in Italia.
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Una parola per te
Breve riflessione sul Vangelo della IV Domenica di Pasqua
a cura del past. Antonio Squitieri
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I perché della nostra fede
Un video per trasmettere il senso della nostra fede cristiana a tutti, in modo nuovo e aperto.
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Camminare insieme
Rubrica ecumenica
a cura della Chiesa Valdese
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Dio sta con i poveri
di Fulvio Ferrario
Questa settimana
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Il Consiglio ecumenico esorta India e Pakistan a dare priorità alla pace
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​Testimonianze israeliane e palestinesi alla Camera dei Deputati​
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La Bibbia completa accessibile a 6,1 miliardi di persone nel mondo
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Più persone vanno in chiesa rispetto a prima della pandemia
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La Buona Novella. Scintilla di speranza nel braccio della morte​​​
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Le chiese chiamano a una radicale trasformazione
L'agenda degli appuntamenti
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Cosa siamo diventati di Paolo Ribet
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Però i figli del tuo popolo dicono: «La via del Signore non è ben regolata»; ma è la via loro che non è ben regolata
Ezechiele 33, 17
Che diremo dunque? Vi è forse ingiustizia in Dio? No di certo!
Romani 9, 14
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È vero che spesso i casi della vita ci portano a mormorare contro Dio, come Israele nel deserto: «Perché c’è la morte? Perché ci sono le guerre e i terremoti che seminano stragi?». Le domande non sono cambiate, dai tempi del profeta Ezechiele, e non è cambiata neanche la risposta: «Forse la domanda va rovesciata e rivolta agli esseri umani».
Il problema, infatti, non è “ciò che siamo”, ma ciò che “siamo diventati”. Noi siamo immagine di Dio: siamo, perciò, qualcosa di “molto buono”, come ebbe a dire Dio stesso dopo aver creato l’uomo e la donna. Quello da cui ci dobbiamo liberare, quindi, non è ciò che ha fatto Dio, ma quello che abbiamo fatto noi, usando male la libertà. Per questo Gesù dice ai suoi discepoli che devono “rinnegare se stessi”. In altre parole: occorre allontanare le tendenze cattive, il peccato, tutte cose che sono come incrostazioni sovrapposte all’originale.
Anni fa vennero scoperti nel fondo del mare, due masse informi che avevano una vaga somiglianza con corpi umani, ricoperte, come erano, di incrostazioni marine. Furono riportate a galla e pazientemente ripulite e liberate. Oggi sono i famosi Bronzi di Riace. Noi somigliamo a quelle statue prima del restauro. L’apostolo Paolo chiama quest’immagine deturpata “l’immagine terrestre”, in opposizione all’“immagine celeste” che è la somiglianza con Cristo (I Cor. 15, 48-49). “Rinnegare se stessi” non è dunque un’operazione per la morte, ma per la vita, per la bellezza e per la gioia. “Rinnegare se stessi” vuol dire anche imparare il linguaggio del vero amore. Søren Kierkegaard ci invita a immaginare due giovani che si amano, ma appartengono a due popoli diversi e parlano lingue diverse. Se il loro amore vuole sopravvivere e crescere, è necessario che almeno uno dei due impari la lingua dell’altro.
Convertirsi è imparare la lingua di Dio per poter comunicare con Lui, ma è anche imparare la lingua che ci permette di comunicare tra di noi. Non si è capaci di dire dei “sì” all’altro/a, se non si è capaci di dire dei “no” a se stessi. Amen. (Riforma)
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